Depressione
Può capitare a tutti di sentirsi sconfortati e indeboliti dalle difficoltà, tanto che le emozioni negative prendono il sopravvento. Chi vive un periodo di depressione non riesce a modificare tale condizione, che diventa pervasiva e sembra non lasciare vie d’uscita.
In questi casi, la depressione fa sentire giù di morale, senza interessi, ma con una sensazione di tristezza indefinita. Il costante malumore e i pensieri negativi circa sé stessi e il proprio futuro portano a rinunciare a tutto e arrendersi, tanto da bloccare la propria vita.
Come si manifesta la depressione?
La depressione può essere vissuta con diverse intensità dalle persone e può avere delle fasi diverse. Può essere vissuta in modo acuto, con picchi di cali dell’umore, o cronico, quando si avverte una sensazione di vissuto depressivo costante. La depressione riguarda importanti alterazioni dell’umore. L’emozione prevalente è la tristezza, ci si sente incapaci di provare piacere e si avverte un calo della spinta vitale. La depressione allontana sempre di più dalle attività che un tempo risultavano piacevoli e interessanti, si tende a rinunciare perché qualsiasi stimolo sembra troppo faticoso e insormontabile.
I pensieri sono prevalentemente pessimisti, possono arrivare ad essere autolesivi o suicidari. Infatti, vivere sembra essere troppo difficile e non si sentono le risorse per affrontare le situazioni che in altri momenti sarebbero sembrate normali.
Il malessere si esprime anche con il corpo, con rallentamento, disturbi del sonno, alterazioni dell’appetito, sintomi gastrointestinali e cardiovascolari e maggiore affaticabilità.
E’ possibile anche avere una diminuzione delle capacità di attenzione e concentrazione, il desiderio sessuale può calare.
Si verifica anche un abbassamento dell’autostima, si tende a svalutarsi e si provano sensi di colpa per le proprie difficoltà.
In questi momenti le relazioni diventano più difficili, si perde l’interesse per gli altri e per la condivisione di attività piacevoli. Spesso si tende a isolarsi, trascurando sé stessi e gli altri. Le persone care cercano di aiutare la persona depressa spronandola a reagire. Questo naturalmente viene fatto in buona fede, ma può causare dei forti sentimenti di colpa che fomentano la sensazione di sconforto e malessere.
Chi vive un periodo di depressione, prova un importante senso di rinuncia nei riguardi di sé stesso, degli altri, del mondo. Si rinuncia per mancanza di energia, senso di impotenza e assenza di piacere nella vita.
Ci sono altre forme di depressione?
La depressione può manifestarsi non solo con le modalità tipiche descritte precedentemente, cioè con la sensazione di profonda tristezza che blocca la possibilità di agire e reagire. La depressione bipolare e la depressione post partum presentano delle eccezioni.
Chi soffre di depressione bipolare può alternare momenti di calo dell’umore a momenti in cui l’umore sale enormemente. Questi comportamenti sono definiti maniacali e sono caratterizzati da eccessiva euforia e un aumento della velocità del pensiero, del discorso e si ha una forte iperattività. In questi momenti, non si riesce a mettere ordine nei propri pensieri, a concentrarsi e portare a termine le attività. Aumentano anche la necessità di stare con gli altri e i bisogni a livello sessuale.
L’autostima è eccessivamente elevata e la persona si sente invincibile e non ha il senso del pericolo. E’ come se ci si sentisse su una giostra che oscilla tra un umore molto basso in contrasto con una grande euforia, si fatica a trovare una stabilità. Si possono verificare anche comportamenti impulsivi e il malessere può essere talmente alto da arrivare a compiere tentativi di suicidio. Questi sbalzi d’umore destabilizzano tanto da compromettere la sfera professionale, sociale, relazionale e personale.
Nel periodo successivo al parto, alle madri può capitare di avvertire emozioni di tristezza e malinconia, sentirsi in difficoltà e inesperte nell’accudire il loro bambino. Si parla di depressione post partum quando la donna avverte sintomi più intensi e invalidanti che si protraggono per quasi tutto il giorno e durano settimane e mesi dopo il parto. Si hanno continue crisi di pianto, desolazione e smarrimento, perdita dell’appetito e del sonno, grande debolezza, umore molto basso, ansia, irritabilità e diminuzione della capacità di concentrazione. Le mamme che vivono i sintomi di depressione post partum si trovano divise tra il desiderio di curarsi e la difficoltà ad ammettere questa sofferenza perché se ne vergognano e ne hanno timore.
Come si affronta la depressione?
Per affrontare la depressione è importante chiedere aiuto ad una psicologa psicoterapeuta. Il percorso di sostegno psicologico e psicoterapia è utile per superare la depressione e recuperare lo stile di vita attivo, stabile e sereno precedente. Per questo, si lavora tenendo in considerazione più aspetti del malessere: si abbassa il peso dei sintomi fisici, si contrastano i pensieri di rinuncia, si recuperano le risorse, si ricalibrano le relazioni e si cerca di capire cosa ha causato la depressione.
Si agisce sui sintomi per ridurre lo stato di malessere e ritrovare gradualmente il benessere, in modo da poter affrontare la quotidianità con maggiore facilità. La psicoterapia per la depressione aiuta a rompere lo schema rigido del comportamento di rinuncia e a ritrovare le proprie risorse per riuscire a affrontare attivamente le sfide della vita.
Questo lavoro di sostegno psicologico risulta utile per riflettere e potenziare le proprie risorse. Si lavora cercando di recuperare e potenziare le capacità necessarie per affrontare i momenti di sconforto.
Per uscire efficacemente dalla depressione è importante considerare anche l’impatto che questo malessere ha avuto sulle relazioni con il partner, i figli e le persone care, per riuscire a ritrovare il piacere di condividere e riprendere dei rapporti funzionali.
Inoltre, nella psicoterapia si considerano le origini della depressione. Questo lavoro si basa sull’elaborazione della propria storia personale e sull’individuazione delle cause della depressione. Andare ad esplorare il passato aiuta a rafforzarsi, trovare il coraggio di modificare la propria vita e compiere cambiamenti autentici e profondi.