Psicologa Casatenovo e Brianza, Dott.ssa Nadia AndreottiPsicologa Casatenovo e Brianza, Dott.ssa Nadia AndreottiPsicologa Casatenovo e Brianza, Dott.ssa Nadia AndreottiPsicologa Casatenovo e Brianza, Dott.ssa Nadia Andreotti
  • HOME
  • CHI SONO
    • DOTT.SSA NADIA ANDREOTTI
    • COME LAVORO
  • DI COSA MI OCCUPO
    • ANSIA E SINTOMI PSICOSOMATICI
    • DEPRESSIONE
    • CRISI, TRAUMI, LUTTI
    • PROBLEMI DI COPPIA
    • DIFFICOLTÀ CON I FIGLI
    • MIGLIORAMENTO PERSONALE
    • PROBLEMI LAVORATIVI E SCOLASTICI
  • SERVIZI PSICOLOGICI
    • PSICOTERAPIA E SOSTEGNO PSICOLOGICO
    • incontri torinofacile
    • https://www.nadiaandreotti.it/truman-capote-new-york/
  • https://www.nadiaandreotti.it/incontri-in-brescia-orienta/
  • https://www.nadiaandreotti.it/bacheca-incontri-trans-matera/

Come aiutare chi soffre di ansia?

Scritto da Dott.ssa Nadia Andreotti il 14 Giugno 2019
aiutare chi soffre di ansia

Come aiutare chi soffre di ansia? Molto spesso i sintomi ansiosi risultano invalidanti non soltanto per chi ne soffre, ma anche per i parenti. Scatta il desiderio di aiutare la persona ansiosa ad alleviare questa sofferenza, ma spesso ci si sente impreparati e non si sa cosa fare per aiutare efficacemente. E’ difficile anche perché le persone ansiose hanno la tendenza a chiudersi ed evitare le relazioni sociali oppure, al contrario, a essere molto dipendenti dall’aiuto dei famigliari per affrontare le relazioni.
In questo articolo vedremo cosa è possibile fare concretamente per aiutare chi soffre di ansia e cosa è meglio non fare.

Cosa fare per aiutare chi soffre di ansia

Capire cosa significa l’ansia

Prima di tutto, è importante capire che cosa significa vivere con l’ansia. Serve documentarsi, ma anche parlare con la persona che ne soffre per capire i sintomi specifici che vive. I disturbi d’ansia non si manifestano come la normale preoccupazione avvertita davanti alle prove della vita, al proprio capo o al bullo della scuola. È una sensazione molto più complessa, meno controllabile che influisce sulla mente e sul corpo. Ad esempio, i pensieri negativi sono talmente dominanti da ridurre la capacità di pensare in positivo, modalità che rende più difficile controllare l’ansia. Si avvertono anche sintomi fisici ed aumenta la sensibilità ai cambiamenti del proprio corpo. Inoltre, le persone ansiose hanno paura di provare ansia, questo genera un’escalation e la tendenza ad evitare le situazioni che potrebbero agitare.

Sostenere nell’avere cure adeguate

Il primo passo è chiedere aiuto a dei professionisti. E’ importante costruire una rete di aiuti fin dai primi sintomi, per evitare che peggiorino. Chi soffre di ansia ha sicuramente bisogno di una psicoterapia e potrebbe essergli utile anche un supporto farmacologico da parte di uno psichiatra. E’ possibile contattare i professionisti online o rivolgendosi al medico di base per avere indicazioni. I primi incontri di consultazione saranno utili per inquadrare la situazione ed impostare un percorso adeguato.

Assicuratevi che segua le terapie. E’ importante cercare di capire se assume correttamente le medicine, ma può servire anche motivare la persona a presentarsi alle sedute con la psicologa psicoterapeuta. Potreste offrirvi di accompagnarla e aspettare in sala d’attesa, se vuole, in quanto è un momento molto personale e delicato.

Mostrare empatia

E’  importante riconoscere che ciò che l’altro sta vivendo è reale e che può essere difficile affrontare le situazioni ansiose. Essere empatici significa mettersi nei panni dell’altra persona e imparare dalla sua esperienza cosa significa sperimentare ansia. Un approccio sprezzante o giudicante volto a banalizzare o negare l’esperienza ansiosa non aiuta a superare il problema, ma anzi lo rinforza.

Manifestare vicinanza e disponibilità

Esplicitate che volete aiutare chi soffre di ansia dichiarando che siete disponibili ad ascoltare in modo aperto e sincero senza giudizi.
Deve passare anche il messaggio che la situazione ansiosa che sta vivendo non cambierà il vostro affetto.
E’ utile anche dare la propria disponibilità ad essere contattati telefonicamente. E’ di grande conforto sapere di avere una persona cara a cui rivolgersi in un momento di difficoltà in quanto spesso l’ansia fa sentire soli e smarriti. Sapere che qualcuno c’è, anche solo per  una telefonata, riduce il pensiero negativo.

Essere comprensivi

L’ansia può rendere le persone più facilmente irritabili in quanto è più difficile riuscire a controllarsi e gestire la portata dei sintomi, con il rischio di ferire chi sta attorno. Per aiutare chi soffre di ansia, serve essere indulgenti, non colpevolizzare e far sapere che, anche se non si è comportato nel modo giusto, non si ha intenzione di interrompere la relazione.

Coinvolgere in attività piacevoli e rinforzanti

Trascorrere del tempo insieme a chi soffre di ansia svolgendo attività piacevoli è di aiuto perché permette di rafforzarsi, distrarsi dalle paure e non pensare in modo persistente alle preoccupazioni. Trasmette che c’è una vita oltre alle paure e che queste non hanno intaccato completamente la quotidianità.

Aiutare senza sostituirsi

L’ansia può compromettere la normale vita quotidiana e quindi la persona ansiosa può apprezzare un aiuto pratico che la sostenga nell’affrontare le incombenze che sembrano insormontabili. Si può aiutare chi soffre di ansia chiedendo di cosa ha bisogno o offrirsi di fare qualcosa di specifico, assicurandosi di aver ottenuto il consenso e che l’aiuto non sia percepito come svalutante o colpevolizzante. E’ importante, però, non arrivare a sostituirsi completamente nei compiti di vita quotidiana, rischiando di colludere con il disturbo e mantenere i meccanismi che lo sostengono.

 

Cosa non fare per aiutare chi soffre di ansia

Fornire suggerimenti e consigli inopportuni

E’ controproducente fornire soluzioni semplicistiche e fai-da-te spacciandole per efficaci. E’ rischioso trasmettere che si ritiene che basterebbe provarci più duramente per poter affrontare l’ansia. Invece, è più utile è chiedere direttamente alla persona se desidera qualche consiglio o supporto e capire insieme quali strategie ha già sperimentato e perché non hanno funzionato.

Dire “non avere l’ansia”

Alcune persone provano ad aiutare chi soffre di ansia convincendolo a non agitarsi, ma è molto difficile controllare razionalmente i propri sintomi. Infatti, pur sapendo che la propria preoccupazione è esagerata, non si può fare a meno di essere ansiosi. Se l’ansia si potesse eliminare con la sola forza di volontà, al mondo non ci sarebbero persone che soffrono di questo disturbo. Come non possiamo decidere di non avere mal di testa, non possiamo decidere di non provare più ansia. Serve rassicurare sul fatto che si comprende quanto sia difficile allontanare i pensieri negativi e rafforzare i progressi.

Forzare la persona ansiosa a parlare e fare

Nell’intento di manifestare vicinanza, può capitare di esagerare nel porre domande e risultare invadenti, è meglio esprimere la propria disponibilità ad ascoltare senza forzare la persona a parlare e raccontare ciò che sente.

Spesso, si prova ad aiutare chi soffre di ansia spingendo ad affrontare le situazioni che la generano. Questo è sicuramente utile perché l’evitamento è una modalità che fomenta l’ansia. Tuttavia, se la persona non è davvero pronta a affrontare la situazione ansiosa, il rischio è quello di aumentare la sensazione di inefficacia e sconfitta, è meglio valutare insieme la possibilità di fare piccoli passi.

Proteggere eccessivamente

Per aiutare chi soffre di ansia, si può avere la tendenza a crearle attorno un guscio protettivo. Questo, tuttavia, può  far arrivare un messaggio svalutante ed impedisce di reagire e diventare protagonista della propria salute e della propria vita. Infatti, aumenta la sensazione di inutilità, incrementa il fallimento e porta alla convinzione che davvero non si è più in grado di fare le cose più elementari. Incoraggiare ed enfatizzare i piccoli successi è la strada giusta.

Contagiare con la propria ansia

Serve evitare di manifestare eccessivamente a chi soffre di ansia che si è molto preoccupati per alcuni problemi e per la loro ansia. Questo, infatti, potrebbe generare sconforto e senso di colpa. E’ meglio mostrarsi forti e speranzosi di fronte alle difficoltà.
E’ comunque giusto non fare i supereroi e mostrare che si possono avere delle fragilità che vengono affrontate. Questo può aiutare chi soffre di ansia a vedere una speranza e a non sentire di essere l’unica persona che ha difficoltà.
Se si ritiene di essere troppo esausti o affaticati emotivamente nel sostenere la persona ansiosa, è necessario stabilire dei confini e concedersi un proprio spazio personale volto al recupero del proprio benessere. Questo può far sentire in colpa o preoccupati per l’altro, ma può essere molto importante per salvaguardare la relazione e per aiutare chi soffre di ansia efficacemente.

Aspettarsi risultati immediati

Purtroppo per gestire efficacemente l’ansia occorrono tempo e lavoro. Coloro che cercano di curarla troppo velocemente, spesso scoprono di avere delle battute d’arresto che possono essere peggio dell’ansia iniziale.  Serve, quindi, che le persone ansiose abbiano accanto a loro figure pazienti e in grado di sostenerle.

Rinunciare alla speranza

L’ansia è una condizione curabile, ma chi ne soffre si sente senza via di uscita. Infatti, ci potrebbero essere momenti in cui pensa che potrebbe durare per sempre, si può aiutare chi soffre di ansia a vedere che c’è una speranza e sottolineare i piccoli miglioramenti compiuti, ma soprattutto la motivazione ad andare avanti.

Articoli Correlati

dipendenza affettiva
1 Dicembre 2022

Dipendenza Affettiva: come riconoscere il mal d’amore


LEGGI TUTTO
assertività
5 Giugno 2022

Assertività: come trovare l’equilibrio tra sé e gli altri


LEGGI TUTTO
senso di inadeguatezza
7 Novembre 2021

Senso di inadeguatezza: come affrontare il timore di non valere abbastanza


LEGGI TUTTO

ARGOMENTI DI PSICOLOGIA

  • AFFRONTARE LA RABBIA
  • ANSIA, PANICO, FOBIE
  • AUTOSTIMA
  • BAMBINI
  • BLOG
  • CRISI E CAMBIAMENTO
  • DEPRESSIONE
  • DIFFICOLTÀ COI FIGLI
  • MIGLIORAMENTO PERSONALE
  • PROBLEMI A LAVORO
  • PROBLEMI DI COPPIA
  • PROBLEMI RELAZIONALI
  • PROBLEMI SOCIALI
  • Senza categoria
  • SUPERARE I TRAUMI
  • TRAUMI E LUTTI

CONTATTA LA PSICOLOGA

    Con l’invio del presente modulo acconsento al trattamento dei dati personali unicamente alla richiesta in oggetto, secondo la normativa vigente sulla Privacy D.Lgs. 196/2003.

    ULTIME DAL BLOG

    • dipendenza affettiva0
      Dipendenza Affettiva: come riconoscere il mal d’amore
      1 Dicembre 2022
    • assertività0
      Assertività: come trovare l’equilibrio tra sé e gli altri
      5 Giugno 2022
    • senso di inadeguatezza1
      Senso di inadeguatezza: come affrontare il timore di non valere abbastanza
      7 Novembre 2021
    • fame emotiva0
      Fame emotiva-nervosa: quando si usa il cibo per nutrire le emozioni.
      28 Maggio 2021
    • stress0
      Stress: riconoscere le tensioni e imparare a gestirle
      8 Gennaio 2021

    ARGOMENTI DI PSICOLOGIA

    • AFFRONTARE LA RABBIA
    • ANSIA, PANICO, FOBIE
    • AUTOSTIMA
    • BAMBINI
    • BLOG
    • CRISI E CAMBIAMENTO
    • DEPRESSIONE
    • DIFFICOLTÀ COI FIGLI
    • MIGLIORAMENTO PERSONALE
    • PROBLEMI A LAVORO
    • PROBLEMI DI COPPIA
    • PROBLEMI RELAZIONALI
    • PROBLEMI SOCIALI
    • Senza categoria
    • SUPERARE I TRAUMI
    • TRAUMI E LUTTI

    CONTATTA LA PSICOLOGA

      Con l’invio del presente modulo acconsento al trattamento dei dati personali unicamente alla richiesta in oggetto, secondo la normativa vigente sulla Privacy D.Lgs. 196/2003.

      © 2018 Dott.ssa Nadia Andreotti, Psicologa Casatenovo e Brianza | Iscrizione Ordine Psicologi Lombardia N. 03/16947 | P. IVA. 03516680133 | Studio di Casatenovo | Privacy Policy || Credits: Nicola Stella
      Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi. Acconsenta ai nostri cookie se continua ad utilizzare il nostro sito web.ACCETTO PRIVACY POLICY
      Privacy & Cookies Policy

      Privacy Overview

      This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
      Necessary
      Sempre abilitato
      Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
      Non-necessary
      Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
      ACCETTA E SALVA